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Informazioni e consigli in ambito energetico

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12 consigli utili per vivere meglio e risparmiare energia tutto l’anno

GENNAIO
Nei giorni più bui dell’anno, illuminare meglio e spendere meno!

 

In un’abitazione, il consumo di elettricità per l’illuminazione rappresenta mediamente il 12% del totale. Ma a seconda del numero e del tipo di lampade e del loro utilizzo, questa percentuale può variare di molto.
Il mercato offre moltissimi sistemi diversi di illuminazione interna, con caratteristiche energetiche molto diverse tra di loro. Come per le automobili e gli elettrodomestici, anche in questo caso l’etichetta energia aiuta a distinguere le lampadine efficienti da quelle più energivore. Sul gradino più basso, figura la lampadina ad incandescenza, per intenderci quella classica con il filamento metallico all’interno del bulbo di vetro. Questo tipo di lampadina genera un grande spreco di energia in quanto trasforma in luce visibile soltanto circa il 5% dell’elettricità che consuma, il resto diventa calore. Le lampade alogene sono poco più efficienti. Solo il 7% dell’elettricità viene convertita in luce, il restante 93% si disperde in calore. Per questo motivo, dal 2018 in Europa e in Svizzera la maggior parte delle lampadine alogene sono vietate. Salendo nella graduatoria di efficienza, incontriamo le lampadine fluorescenti compatte, chiamate anche lampadine a risparmio energetico. Queste lampadine hanno forme ed aspetti diversi e oggi sul mercato si trovano anche dei modelli che assomigliano in tutto e per tutto alle classiche lampadine a incandescenza, con la sola differenza che hanno un bulbo leggermente più lungo. Leggermente meglio le lampadine a fluorescenti, il cosiddetto neon. Per l’illuminazione dei locali, al top della classifica troviamo i LED, che consumano poco, durano più a lungo e si possono regolare piuttosto semplicemente. Oggi i LED sono molto utilizzati e stanno rimpiazzando le vecchie lampadine a incandescenza. Nel 2019 in Svizzera la quota di illuminazione a LED aveva già raggiunto il 59.6%.

Oltre alla scelta dei sistemi d'illuminazione e delle lampadine giuste, anche rivedere le nostre abitudini in fatto d'illuminazione può aiutarci a ridurre il consumo di elettricità. Scopri cosa puoi fare per risparmiare energia e denaro grazie ad un’illuminazione più efficiente su www.svizzeraenergia.ch/casa/illuminazione/.

FEBBRAIO
Riconosci l’efficienza, grazie all’etichetta energia


Oggi quasi tutti gli apparecchi sono muniti di etichetta energia. Basta un’occhiata alla scala graduata dal verde al rosso per sapere se macchine del caffè, televisori, lampade o lavastoviglie sono veramente a basso consumo. La categoria superiore – classe A – è quella che consuma di meno. Prima di acquistare un elettrodomestico o un apparecchio elettronico, assicurati che sia il più efficiente possibile sotto il profilo energetico, perché due apparecchi, pur essendo apparentemente simili, possono avere un consumo energetico completamente diverso. Sulla pagina web www.topten.ch sono elencati i prodotti più efficienti disponibili in Svizzera, suddivisi nelle categorie completi di descrizioni dettagliate e consigli per i consumatori. I criteri vengono adeguati al mercato e aggiornati costantemente.
Scopri tutti i dettagli sulle etichette energetiche e sui requisiti di efficienza sul sito www.etichettaenergia.ch.

MARZO
Ogni litro conta: piccoli trucchi per una guida più efficiente

 

Nonostante le moderne tecnologie attuali, il comportamento del conducente gioca ancora un ruolo determinante nel bilancio dei consumi e delle emissioni di CO2. Che guidiate un veicolo a benzina, diesel, automatico, ibrido, plug-in o elettrico, con uno stile di guida ottimizzato è possibile ridurre di molto le emissioni di CO2, i consumi e, di conseguenza, i costi. Attraverso una serie di consigli e semplici trucchi, specifici per ogni tipo di veicolo, la campagna EcoDrive mostra come sia facilmente possibile aumentare la propria efficienza quando si è alla guida.
Prova anche tu a mettere in pratica i trucchi riassunti su www.ecodrive.ch con simpatiche vignette e video illustrati.
Se invece stai pensando di acquistare un veicolo nuovo, su www.svizzeraenregia.ch/mobilita/autovetture trovi tutte le informazioni su cosa tenere in considerazione al momento della scelta e su quali sono i migliori veicoli sul mercato a livello di efficienza energetica.

APRILE
Abitare meglio: suggerimenti per un maggior comfort

 

“Aprile non ti scoprire” cita un vecchio proverbio, ma come fare per mantenere il comfort all’interno dell’abitazione quando le temperature e le condizioni meteorologiche cambiano rapidamente? Indipendentemente dal fatto che si abiti in un edificio nuovo o in una casa non ancora risanata, con una serie di piccoli accorgimenti è possibile migliorare notevolmente il comfort abitativo di un’abitazione e, allo stesso tempo, ridurre i consumi energetici. SvizzeraEnergia ha raccolto in una pubblicazione una lista di questi trucchi, da applicare in inverno, in estate e anche nelle mezze stagioni.
Scarica subito l’opuscolo informativo e scopri come aumentare il comfort di casa tua.

MAGGIO
ABC dei rifiuti: l’alfabeto della corretta separazione dei rifiuti

 

Negli anni il tema dei rifiuti e della raccolta differenziata è stato molto discusso ed è ormai un comportamento acquisito dalla maggior parte della popolazione. L’introduzione della tassa sul sacco ha contribuito a sensibilizzare la popolazione e gli ecocentri comunali sono ben attrezzati per accogliere ogni tipo di rifiuto riciclabile. Tuttavia, a volte capita di non sapere se un particolare prodotto vada gettato nella spazzatura o se in qualche modo potrà venir recuperato. A questo scopo, l’Azienda Cantonale dei Rifiuti viene in aiuto della popolazione che proprio non vuole sbagliare la differenziazione dei rifiuti. Nella pagina online dell’ABC dei rifiuti sono raccolti, in ordine alfabetico, più di 400 prodotti, con l’indicazione di come e dove vanno smaltiti. Quando hai un dubbio, sfoglia il dizionario dei rifiuti e contribuisci a migliorare la raccolta differenziata!

GIUGNO
Alimentazione di stagione e a “km zero”

 

Con l’arrivo dell’estate, gli alberi da frutta e gli orti producono grandi quantità di freschi e sani prodotti nostrani. Durante i mesi più caldi, anche gli scaffali dei supermercati si riempiono di frutta e verdura locale. Tuttavia, anche nel resto dell’anno bisogna prestare attenzione alla provenienza del cibo che si porta sulla tavola. La frutta e la verdura non di stagione provengono infatti da Paesi lontani o vengono coltivate in serre riscaldate e comportano un alto tasso di inquinamento ambientale, dovuto ai lunghi trasporti e ad un utilizzo delle risorse non sempre sostenibile. Oltre alle certificazioni e ai marchi alimentari, la stagionalità e la provenienza dei prodotti sono aspetti determinanti per influire positivamente sul loro bilancio ecologico.
Non sempre è facile sapere ogni mese quali siano i prodotti di stagione. Per aiutarci a fare le giuste scelte alimentari, WWF Svizzera mette a disposizione tramite il proprio sito, e anche tramite APP per cellulari, una serie di consigli per un consumo sostenibile. Grazie alla Guida frutta e verdura, scopri quali è, mese dopo mese, la frutta e la verdura di stagione.

LUGLIO
Ricambio d’aria in estate, come e quando?

 

Che sia negli uffici dove l’aria è soffocante, nelle abitazioni private o negli edifici pubblici, arieggiare i locali può essere motivo di discussione. Ogni quanto andrebbe arieggiato un ambiente? Qual è il momento ideale per spalancare le finestre? E per quanto tempo? Su una cosa tutti sono d’accordo: in estate l’umidità dell’aria è molto più elevata rispetto alla stagione fredda e le alte temperature esterne devono restare il più possibile fuori. Arieggiate gli ambienti possibilmente al mattino presto o alla sera tardi, quando all’esterno non fa molto caldo. Poi chiudete del tutto le finestre e le tapparelle, in modo che di giorno l’aria calda non possa entrare in casa. Se abitate in una mansarda e dovete fare i conti con la calura estiva, è utile sapere che l’umidità dell’aria in tali ambienti è inferiore e sarà quindi possibile arieggiarli anche nelle ore del giorno. A differenza della stagione più fredda, in estate bisogna tenere aperte le finestre più a lungo. Per effettuare un ricambio d’aria completo è consigliabile tenere aperte le finestre per 20-25 minuti. L’ideale sarebbe aprire contemporaneamente due finestre opposte, in modo da creare una corrente d’aria.
Un buon ricambio d’aria estivo consente di migliorare il comfort interno e di risparmiare molta energia e denaro per il funzionamento dei climatizzatori. Queste raccomandazioni sono naturalmente valide anche per gli uffici e i posti di lavoro e sono riassunte nell’opuscolo “Restare Cool - Protezione dal calore negli uffici e spazi commerciali”.

AGOSTO
Il risparmio energetico non va in vacanza

 

La Svizzera e il Canton Ticino sono mete ambite da molti turisti, ma noi le abbiamo già visitate abbastanza? Per una bella vacanza non sempre è necessario effettuare lunghe trasferte – e non solo per una questione finanziaria. Per le vacanze resta in Svizzera e, invece di voli a medio o lungo raggio, utilizza il treno per i tuoi spostamenti. Oltre ad aiutare l’ambiente, avrai la possibilità di rilassarti e scoprire luoghi incantevoli poco distanti dalla porta di casa.
In ogni caso, ovunque sia la tua destinazione, prima di partire da casa ricordati di spegnere completamente o staccare dalla spina tutti gli apparecchi elettronici (caricatori, televisori, macchine del caffè, router Wi-Fi, ecc.). In tal modo eviterai inutili perdite a causa dello stand-by. Se tutte le economie domestiche svizzere spegnessero i loro apparecchi durante le vacanze, si otterrebbe un risparmio energetico pari al consumo annuale di circa 18’000 nuclei familiari. In alcuni casi, può valer la pena anche sbrinare e spegnere frigorifero e congelatore. Oltre a risparmiare una grande quantità di energia, anche la bolletta da pagare all’azienda elettrica al vostro rientro dalle vacanze sarà meno salata.
Attraverso il sito di SvizzeraEnergia, scopri di più sui consumi legati agli apparecchi elettronici e sulle possibilità di utilizzarli in modo più efficiente e parsimonioso.

SETTEMBRE
Il nostro oro blu: un bene prezioso da usare in modo intelligente

 

Ridurre il consumo di acqua calda significa ridurre il consumo di acqua potabile, ridurre la quantità di acqua da depurare e ridurre il consumo di energia per riscaldarla. Una prima soluzione riguarda l’uso di apparecchi sanitari efficienti, che utilizzano flussi d’acqua limitati e mescolati con l’aria. Ma le scelte personali sono importanti tanto quanto la qualità degli apparecchi. Ad esempio, rispetto ad un bagno, per una doccia si consuma circa tre volte meno acqua e energia. In alcune situazioni, per esempio per lavarsi le mani non eccessivamente sporche, non è neppure necessario utilizzare l’acqua calda. Un gesto semplice che ha un effetto non indifferente. Infatti, aprire l’acqua calda per pochi secondi significa dover riscaldare le tubazioni e far entrare nello scaldaacqua molti litri di acqua fredda che dovranno essere riscaldati. Sempre a proposito di lavabo e docce, una buona abitudine consiste nel non lasciar scorrere inutilmente l’acqua, sia fredda che calda. Infine, per risparmiare preziosa acqua potabile – che a volte, soprattutto in estate, tende a scarseggiare - per l’irrigazione del giardino, per il lavaggio dell’auto e per altri usi del genere è possibile utilizzare l’acqua piovana raccolta con appositi sistemi. A livello generale, ciò significa ancora una volta risparmiare l’energia necessaria per trattare, preparare e smaltire questa acqua.
Altre informazioni e consigli per utilizzare il nostro oro blu in modo razionale e intelligente sono raccolti sul sito di SvizzeraEnergia.

OTTOBRE
Riscaldare al punto giusto: ottimizzare il sistema di riscaldamento

 

Il riscaldamento incide per ben due terzi sul fabbisogno energetico totale di una casa. Riscaldare in modo efficiente, con energie rinnovabili, permette quindi di risparmiare molta energia e denaro. Generalmente in una casa 20 °C sono sufficienti a garantire un benessere ottimale. Nelle camere dal letto si consiglia una temperatura di circa 18°C. Già solamente tenendo conto di questi aspetti è possibile risparmiare molta energia. Basti pensare che per ogni grado in più, i consumi per il riscaldamento aumentano mediamente del 6%! Se i radiatori sono dotati di valvola termostatica, la regolazione delle temperature è un gioco da ragazzi. La valvola termostatica è un elemento che può essere montato anche sui radiatori esistenti, che si occupa di mantenere nel locale la temperatura desiderata. Essa fa risparmiare energia fino al 20%, soprattutto perché permette di approfittare del calore gratuito del sole o di apporti di calore da sistemi ausiliari come dalle stufe a legna e dai caminetti. Con le valvole termostatiche è facile impostare la temperatura locale per locale. Se il riscaldamento è a pavimento, è necessario agire sui rubinetti che regolano il flusso di acqua calda in ogni locale, ricordando di apportare piccole correzioni e di attendere alcuni giorni per vedere l’effetto. Bisogna inoltre ricordare che i radiatori, che come dice il nome diffondono il calore per irraggiamento, non devono essere coperti da mobili, tende, ecc. Lo stesso discorso vale per i riscaldamenti a pavimento, che non vanno coperti con tappeti o moquette.
Un resoconto dei trucchi per ottimizzare il riscaldamento e risparmiare energia e denaro senza compromettere il benessere interno è disponibile alla pagina Calore rinnovabile e efficienza energetica di SvizzeraEnergia.

NOVEMBRE
Goodbye stand-by!

 

Per un apparecchio elettrico o elettronico, lo stand-by è la posizione di attesa, nella quale è pronto a funzionare anche se non propriamente acceso. In molti casi, lo stand-by è evidenziato da una piccola lucina che rimane accesa. In questa posizione, la potenza assorbita dall’apparecchio ammonta a pochi watt. Tuttavia, dal momento che spesso esso rimane in tale situazione per migliaia di ore all’anno, il consumo di energia è tutt’altro che trascurabile. Un po’ come un rubinetto che gocciola. Molti apparecchi elettronici moderni non possiedono un vero tasto di spegnimento. Per vari motivi, per alcuni prodotti una parte del circuito di alimentazione (trasformatore, ecc.) rimane sempre collegato alla rete e crea dunque un certo consumo di energia. Un altro aspetto riguarda gli alimentatori dei molti piccoli apparecchi, per esempio il caricatore del telefonino, che molte persone lasciano costantemente inseriti nella presa anche quando non servono. Cosa fare per ridurre questo inutile spreco di energia e di denaro? Per non doverli staccare singolarmente dalla presa, una soluzione molto semplice consiste nel collegarli ad una presa multipla dotata di interruttore. Quando non vengono utilizzati, basterà spegnere tale interruttore. Anche per PC, stampanti, scanner, fotocopiatrici, ecc. vale la regola che spegnere è meglio che lasciare acceso inutilmente. I sistemi moderni diventano operativi in pochi secondi e in molti casi, sia a casa che in ufficio, non ha senso lasciare acceso per ore un apparecchio che verrà usato per pochi minuti.
Tramite una pagina specifica dedicata allo stand-by, SvizzeraEnergia indica come gestire questa modalità e le potenzialità di risparmio in essa nascoste.

DICEMBRE
Efficienza energetica anche a Natale

 

Ghirlande luminose, stelle, fiocchi di neve, cascate di lucine e ancora renne e pupazzi di neve luminosi: gli addobbi natalizi si trovano in un’infinità di varianti e per tutte le esigenze, sia a uso interno che esterno. Non esistono ricerche precise sul consumo di corrente delle luminarie natalizie, ma si conoscono delle stime: l’Agenzia Svizzera per l’efficienza energetica (S.A.F.E.), ad esempio, ha calcolato che nelle case, nei negozi e nei locali dell’amministrazione pubblica della Svizzera le luci di Natale consumano all’incirca 100 milioni di chilowattora (kWh). Il che equivale a quasi il 2% del consumo di corrente del mese di dicembre e allo 0,15% dell’intero consumo di elettricità della Svizzera. Sempre più spesso le luminarie funzionano a LED e quindi consumano fino a 10 volte meno corrente, non si surriscaldano e durano molto a lungo. Tanto per rendere l’idea, durante tutto il periodo natalizio, una decorazione a LED consuma meno corrente di quanta ne richiede la preparazione dell’arrosto di Natale. Al fine di ridurre il consumo energetico, ma anche l’inquinamento luminoso che interferisce con la natura e la salute delle persone, andrebbero evitate le luci intermittenti e l’illuminazione dovrebbe rimanere attiva per un periodo limitato: non prima della prima domenica di Avvento e al più tardi fino all’Epifania, dal tramonto fino al massimo all’una di notte. Per regolare l’accensione e lo spegnimento delle decorazioni natalizie, esistono sul mercato numerosi sistemi di interruttori automatici (timer), che consentono di trascorrere serenamente le Feste, con un occhio di riguardo per l’ambiente e il portafoglio.