Il Comune |
Attualità - Il consiglio energetico del mese |
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Scopri, mese dopo mese, preziosi consigli per usare meglio l’energia, ridurre i tuoi consumi energetici e risparmiare qualche franco. |
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Dicembre 2018 | Abitare | Efficienza energetica anche a NataleGhirlande luminose, stelle, fiocchi di neve, cascate di lucine e ancora renne e pupazzi di neve luminosi: gli addobbi natalizi si trovano in un’infinità di varianti e per tutte le esigenze, sia a uso interno che esterno. Non esistono ricerche precise sul consumo di corrente delle luminarie natalizie ma si conoscono delle stime: l’Agenzia Svizzera per l’efficienza energetica (S.A.F.E.), ad esempio, ha calcolato che nelle case, nei negozi e nei locali dell’amministrazione pubblica della Svizzera le luci di Natale consumeranno all’incirca 100 milioni di chilowattora (kWh). Il che equivale a quasi il due per cento del consumo di corrente del mese di dicembre e allo 0,15 per cento dell’intero consumo di elettricità della Svizzera. Sempre più spesso le luminarie funzionano a LED e quindi consumano meno corrente, non si surriscaldano e durano molto a lungo. Una bella differenza! Una catena luminosa tradizionale a incandescenza consuma 30 watt circa mentre la stessa catena a LED solo 3 watt. È vero che i prodotti a LED sono un po’ più cari, ma consumano fino a 10 volte di meno. Tanto per rendere l’idea, durante tutto il periodo natalizio, una decorazione a LED consuma meno corrente di quanta ne richiede la preparazione dell’arrosto di Natale. Così sarà più facile godersi le feste con la coscienza pulita. | Fonte: SvizzeraEnergia | Ulteriori informazioni: |
Novembre 2018 | Abitare | Riscaldare economicamente – Le 5 regole d’oro- Riscaldare solo quando serve - Adatta il periodo di funzionamento del riscaldamento alle tue abitudini di vita (riduzione notturna o in caso di locali vuoti, …)
- Controllare la temperatura di tutti i locali – Non regolare la temperatura interna aprendo le finestre, ma sempre agendo sulla valvola termostatica o sul sistema di regolazione. Se non dispone delle valvole termostatiche, raccomandiamo di farle installare. Questo tipo di valvola permette di regolare facilmente la temperatura ambiente di ogni locale al livello di comfort desiderato. Le temperature usuali per i diversi locali di un appartamento sono: 23°C nel bagno, 20-23°C nel soggiorno, 18-20°C nelle camere da letto, 17°C nell’atrio d’entrata e nei locali poco utilizzati.
- Eliminare le perdite nei locali non utilizzati – Regola la valvola termostatica sulla posizione 1-2 in tutti i locali utilizzati raramente: camere per gli ospiti, autorimesse, lavanderie, ecc. Controlla inoltre che tutte le condotte che attraversano questo locali siano isolate termicamente.
- Ottimizza la ventilazione – Le finestre a ribalta perennemente aperte sprecano energia e migliorano solo in parte la qualità dell’aria. È più efficace ventilare l’abitazione aprendo simultaneamente diverse finestre 3 volte al giorno per 5-10 minuti. Questo modo di ventilare sacrifica poco calore e apporta più aria fresca.
- Ridurre il consumo durante le vacanze – Metti il riscaldamento in modalità «notte» un’ora prima di lasciare l’abitazione o attiva il programma «vacanze», se la centralina di comando ne prevede uno. Chiudi le finestre e le serrande del camino.
| Fonte: SvizzeraEnergia | Ulteriori informazioni: http://www.bfe.admin.ch/php/modules/publikationen/stream.php?extlang=it&name=it_795619691.pdf |
Ottobre 2018 | Mobilità | Guida efficiente con EcodriveEsistono varie possibilità per risparmiare carburante. Attenendosi ai 12 consigli di Ecodrive, si può risparmiare fino al 15 per cento di carburante. Non si tratta di guidare più lentamente, quanto piuttosto di guidare in modo previdente e senza inutili frenate o accelerazioni. La tecnica di guida EcoDrive si può imparare consultando il sito oppure frequentando appositi corsi. Oltre ai normali controlli prima di mettersi in marcia (pressione delle gomme, pesi inutili, portabagagli, …) e agli aspetti tecnici del veicolo (climatizzatore, tempomat, sistema start & stop, riscaldamento sedili, …), per risultare più efficienti al volante è necessario ottimizzare il proprio stile di guida, in particolare facendo attenzione ai punti seguenti, che permettono di risparmiare denaro, ridurre le emissioni di CO2 e viaggiare ancora più sicuri, senza però rinunciare alla velocità : - Cambiare presto marcia e tenere per quanto possibile la marcia più alta
- Guidare in modo previdente e rispettare le distanze di sicurezza
- Far rollare l’auto a marcia inserita prima di incroci, stop o ostacoli
- Anche in salita mantenere il più possibile la marcia alta, anche se dovete andare quasi a tutto gas. In discesa togliete il piede dall’acceleratore in modo da interrompere l’erogazione di carburante.
- A veicolo fermo, spegnete sempre il motore.
| Fonte: SvizzeraEnergia | Ulteriori informazioni: http://www.ecodrive.ch/it/ |
Settembre 2018 | Abitare | Attenzione all’etichetta energiaOggi quasi tutti gli apparecchi sono muniti di etichetta energia. Basta un’occhiata alla scala graduata dal verde al rosso per sapere se macchine del caffè, televisori, lampade o lavastoviglie sono veramente a basso consumo. La categoria superiore è quella che consuma di meno, indipendentemente se è contraddistinta da una A o da A+++. Acquistate sempre gli elettrodomestici e gli apparecchi elettronici più efficienti sotto il profilo energetico, perché due apparecchi, pur essendo apparentemente simili, possono avere un consumo energetico completamente diverso. Un congelatore di classe A+++, ad esempio, consuma meno della metà di un congelatore di classe A+. Sulla pagina web www.topten.ch sono elencati i prodotti più efficienti disponibili in Svizzera. Sul sito sono pubblicati più di 2000 apparecchi, corredati dai dati principali e suddivisi nelle categorie elettrodomestici, casa, illuminazione, ufficio/TV, mobilità, tempo libero, energia ecologica e gastronomia. Per ogni sottocategoria sono disponibili descrizioni dettagliate dei criteri di selezione e consigli per i consumatori. I criteri vengono adeguati al mercato e costantemente aggiornati. | Fonte: SvizzeraEnergia | Ulteriori informazioni: www.etichettaenergia.ch |
Agosto 2018 Abitare Il nostro oro blu - un bene prezioso da utilizzare in modo intelligente Ridurre il consumo di acqua calda significa ridurre il consumo di acqua potabile, ridurre la quantità di acqua da depurare e ridurre il consumo di energia per riscaldarla. Una soluzione molto semplice riguarda l’uso di apparecchi sanitari efficienti. Ad esempio per un lavabo il flusso di acqua non dovrebbe superare 6 litri al minuto. Per la verifica basta prendere un secchio da 5 l: il riempimento dovrebbe durare almeno 50 secondi. Per docce, gli apparecchi efficienti non consumano più di 12 litri al minuto e spesso si basano sul principio di mescolare l’acqua con l’aria: il getto diventa molto più omogeneo e il comfort aumenta malgrado la riduzione del consumo. I rubinetti e i doccioni efficienti si riconoscono dal marchio Energy. Anche per i WC, i sistemi moderni utilizzano cassette di risciacquo di piccole dimensioni. Il comportamento è determinante Le scelte personali sono importanti tanto quanto la qualità degli apparecchi. Ad esempio, rispetto ad un bagno, per una doccia si consuma circa tre volte meno acqua e energia. In talune situazioni, per esempio per lavarsi le mani non eccessivamente sporche, non è neppure necessario utilizzare l’acqua calda. Un gesto semplice che ha un effetto non indifferente. Infatti, aprire l’acqua calda per pochi secondi significa dover riscaldare le tubazioni e far entrare nello scaldaacqua molti litri di acqua fredda che dovranno essere riscaldati. Sempre a proposito di lavabo e docce, una buona abitudine consiste nel non lasciar scorrere inutilmente l’acqua, sia fredda che calda. Sempre e solo acqua potabile? Per l’irrigazione del giardino, per il funzionamento dei WC e per altri usi del genere è possibile utilizzare l’acqua piovana raccolta con appositi sistemi, risparmiando preziosa acqua potabile. A livello generale, ciò significa ancora una volta risparmiare l’energia che è stata necessaria per trattare, preparare e magari pompare questa acqua. Fonte: SvizzeraEnergia Ulteriori informazioni: www.acquapotabile.ch |
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Luglio 2018 Vacanze Il risparmio energetico non va in vacanza La Svizzera e il Canton Ticino sono mete ambite da molti turisti, ma noi le abbiamo già visitate abbastanza? Ogni tanto, anche per una bella vacanza vale la pena rimanere a casa – e non solo per una questione finanziaria. Chi decide di non prendere l’aereo per le vacanze aiuta l’ambiente. Per le vacanze resta in Svizzera e, invece di voli a medio raggio, utilizza il treno per i tuoi spostamenti. Oltre ad aiutare l’ambiente avrai sicuramente la possibilità di scoprire nuovi luoghi poco distanti dalla porta di casa. In ogni caso, ovunque sia la tua destinazione, prima di chiudere la porta di casa ricordati di spegnere completamente o staccare dalla spina tutti gli apparecchi elettronici. In tal modo eviterai inutili perdite a causa dello stand-by. Se tutte le economie domestiche svizzere spegnessero i loro apparecchi durante le vacanze, si otterrebbe un risparmio energetico pari al consumo annuale di circa 18’000 nuclei familiari. Oltre a risparmiare una grande quantità di energia, anche la bolletta da pagare all’azienda elettrica al vostro rientro dalle vacanze sarà meno salata. Ecco una breve checklist energetica per non dimenticare niente prima di partire per le vacanze: - Staccare la spina di tutti gli apparecchi elettrici (anche i caricatori e i cavi di alimentazione); lo stesso vale per la macchina del caffè.
- Verificare che il piano cottura, il forno e il cassetto scaldavivande siano disattivati e tutti i rubinetti chiusi.
- Prima di uscire di casa, controllare di avere spento tutte le luci.
- In caso di ferie prolungate (quattro o più settimane): sbrinare e spegnere frigorifero e congelatore.
Fonte: SvizzeraEnergia Ulteriori informazioni: https://www.svizzeraenergia.ch/page/it-ch/apparecchi-elettronici |
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Giugno 2019 Mobilità Tutti in sella! Con quasi nessun altro mezzo di locomozione ci si sposta nelle città svizzere più facilmente e rapidamente che con la bicicletta. Non solo si risparmia denaro per l’acquisto del carburante o del biglietto per i mezzi di trasporto pubblico, ma anche tempo alla ricerca di un parcheggio o di un buon collegamento. Un ulteriore grande vantaggio dell’uso della bicicletta quale mezzo a consumo energetico nullo consiste nel fatto che non si generano emissioni di CO2. E anche per ritemprare il corpo e l’anima non c’è praticamente nessun mezzo di locomozione più adatto. Il Comune di Terre di Pedemonte, in collaborazione con altri Comuni della regione, partecipa al progetto BikeSharing del locarnese che permette di utilizzare delle biciclette pubbliche per gli spostamenti giornalieri. Questi mezzi si possono noleggiare per varie durate e non bisogna per forza riportarli al punto di partenza. Fonte: SvizzeraEnergia Ulteriori informazioni: www.velospot.ch |
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Maggio 2018 Abitare Ricambio d’aria – come e quando? Ecco alcuni consigli su come aerare con aria fresca il vostro appartamento, anche quando all’esterno le temperature diventano elevate. Che sia negli uffici dove l’aria è soffocante, nei romantici appartamenti delle coppie o nei bar alla moda, arieggiare i locali può essere motivo di discussione. Ogni quanto andrebbe arieggiato un ambiente? Qual è il momento ideale per spalancare le finestre? E per quanto tempo? Su una cosa tutti sono d’accordo: in estate l’umidità dell’aria è molto più elevata rispetto alla stagione fredda e le alte temperature esterne devono restare il più possibile fuori. Grazie ai seguenti suggerimenti, i vostri ambienti interni saranno più freschi e asciutti. Quando? Areate gli ambienti possibilmente al mattino presto o alla sera tardi, quando all’esterno non fa molto caldo. Dopo aver areato, chiudete del tutto le finestre in modo che di giorno l’aria calda non possa entrare in casa. Se abitate in una mansarda e dovete fare i conti con la calura estiva, sarà utile sapere che l’umidità dell’aria in tali ambienti è inferiore e sarà quindi possibile arieggiarli anche nelle ore del giorno. Quanto? A differenza della stagione più fredda, in estate bisogna tenere aperte le finestre più a lungo. Per effettuare un ricambio d’aria completo è consigliabile tenere aperte le finestre per 20-25 minuti. Come? In bagno e in cucina un’umidità nell’aria rispettivamente del 60% e 70% è troppo elevata. Cucinare e fare la doccia causano un innalzamento dell’umidità dell’aria, pertanto a queste attività deve seguire un rapido ricambio d’aria. Si dovranno quindi aprire contemporaneamente due finestre opposte creando corrente. L’aria carica di umidità proveniente dal bagno e dalla cucina sarà spinta verso l’esterno, mentre l’aria esterna più asciutta verrà introdotta nella stanza. Questo tuttavia è utile soltanto se l’aria esterna è meno umida e afosa rispetto a quella interna. Se la sera gli ambienti vengono arieggiati correttamente, la notte non sarà necessario tenere la finestra aperta per far entrare aria fresca. Per le attività corporee il corpo umano necessita dai 10 ai 50 litri di ossigeno ogni ora. Durante il sonno, il fabbisogno di ossigeno è inferiore rispetto a quello delle altre ore della giornata e una stanza di 20 metri quadrati contiene circa 10 000 litri di questo elemento vitale. Pertanto, anche tenendo le finestre chiuse durante la notte vi sarà ossigeno a sufficienza. Se le temperature esterne sono comprese tra i 16 e i 18 gradi Celsius, suggeriamo di non aprire le finestre a vasistas durante la notte, dato che è proprio questa la temperatura consigliata per la camera da letto. In questo caso l’aria esterna non raffredderebbe né riscalderebbe la stanza. Fonte: EnergyChallenge 2017 |
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Aprile 2018 Abitare Bucato pulito ed efficiente Nei giorni più caldi, dopo ore seduti in uffici soffocanti, sport all’aperto o balli scatenati in occasione di uno dei tanti festival, la montagna di panni da lavare aumenta a dismisura. I seguenti suggerimenti di SvizzeraEnergia mostrano il potenziale di risparmio energetico quando si utilizza la lavatrice in modo efficiente: Niente prelavaggio: il prelavaggio non serve. Le macchie peggiori dovrebbero comunque essere subito pretrattate e il capo interessato lavato il prima possibile. Quantità: la lavatrice dovrebbe funzionare sempre a pieno carico, ma senza superare la capacità massima. Riempire eccessivamente l’oblò riduce le prestazioni, non riempirlo a sufficienza rovina i tessuti. Temperatura: con i detersivi moderni, una temperatura di 30 gradi è sufficiente per riportare capi da leggermente a mediamente sporchi al loro originario splendore. Non bisogna dimenticare che le basse temperature preservano meglio i tessuti. Tutte le lavatrici moderne e gran parte dei detersivi in commercio sono adatti per il lavaggio a freddo. Lavando a 30 gradi si risparmia fino al 70% di corrente rispetto al lavaggio a 90 gradi e fino al 20% rispetto al lavaggio a 40 gradi. Per quanto riguarda l’igiene, la temperatura riveste un ruolo secondario, la fase decisiva è quella dell’asciugatura. Dosaggio del detersivo: per lavare a 30 gradi non serve aumentare la dose di detersivo, il risultato è assicurato – e con molti meno agenti chimici rispetto a 20 anni fa. Asciugatura: dopo il lavaggio bisognerebbe estrarre il prima possibile i capi dalla lavatrice. Nelle giornate assolate si può stendere il bucato all’aperto. In alternativa si può optare per un solaio ben aerato. Oggi spesso si installano deumidificatori per ambienti in cantina, che aiutano a ridurre il tempo di asciugatura. Questi apparecchi, però, offrono migliori prestazioni solo con porte e finestre chiuse nel locale. Anche l’asciugatrice è molto comoda; negli ultimi anni, con l’introduzione delle pompe di calore, hanno fatto notevoli progressi in termini di consumo energetico: più che dimezzato rispetto ai modelli precedenti. Stiratura: i ferri da stiro hanno potenze elevate; ma visto che di solito funzionano per tempi ridotti, il loro consumo energetico è basso rispetto ai grandi elettrodomestici. Per quanto riguarda l’efficienza energetica, le differenze tra un modello e l’altro sono minime. Fonte: EnergyChallenge 2017 Ulteriori informazioni: https://www.svizzeraenergia.ch/page/it-ch/lavatrici |
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Marzo 2018 Alimentazione Mangiare sano e aiutare l’ambiente!
Un terzo delle nostre emissioni gas serra provengono dal nostro consumo di cibo. Attraverso diete intelligenti e clima-solidali, possiamo risolvere non solo i grandi problemi della nostra crisi climatica e delle risorse globali, ma anche iniziare una transizione verso un modo di vivere più sano e sostenibile. In ordine di efficienza, questi sono i fattori che maggiormente incidono sulla riduzione dell’impatto climatico dei prodotti alimentari: ingredienti, stagionalità, origine. Ingredienti – Base vegetale invece che animale: frutta, verdura e cereali mostrano un enorme riduzione dell’impatto ambientale in quanto l’allevamento del bestiame comporta un elevato consumo di risorse ed energia. Stagionalità – Verdure di stagione permettono di evitare il trasporto aereo con le sue alte emissioni dovute al consumo di carburante. Inoltre, attenzione alle verdure coltivate in serra, che richiedono un maggior consumo energetico per l’illuminazione, l’annaffiamento e il riscaldamento. Origine – Essere consapevoli delle lunghe distanze di trasporto e favorire prodotti freschi rispetto a quelli surgelati. Due volte alla settimana mangia un piatto completamente vegetariano. Rispetto alla carne, la produzione delle verdure richiede molta meno energia. Questo consiglio ti permette di mangiare sano, risparmiare energia e – di conseguenza – aiutare l’ambiente!
Fonte: EnergyChallenge 2017
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Febbraio 2018 Abitare Illuminare meglio e spendere meno
In un’abitazione, il consumo di elettricità per l’illuminazione si situa mediamente attorno al 10% del totale. Ma a seconda del numero e del tipo di lampadine e lampadari utilizzati, questa percentuale può variare di molto. Il mercato offre moltissimi sistemi diversi di illuminazione interna, con caratteristiche energetiche molto diverse tra di loro. Come per le automobili e gli elettrodomestici, anche in questo caso l’etichetta energia aiuta a distinguere le lampadine efficienti da quelle più energivore. Sul gradino più basso, figura la lampadina ad incandescenza, per intenderci quella classica con il filamento metallico all’interno del bulbo di vetro. Questa lampadina trasforma in luce visibile soltanto circa il 5% dell’elettricità che consuma, il resto diventa calore. Le lampade alogene sono poco più efficienti ed anche in questo caso il fatto che sviluppano molto calore è un segnale della loro scarsa efficienza. Salendo nella graduatoria di efficienza, incontriamo le lampadine fluorescenti compatte, chiamate anche lampadine a risparmio energetico. Queste lampadine hanno forme ed aspetti diversi e oggi sul mercato si trovano anche dei modelli che assomigliano in tutto e per tutto alle classiche lampadine a incandescenza, con la sola differenza che hanno un bulbo leggermente più lungo. Leggermente meglio le lampadine a fluorescenti, il cosiddetto neon. Per l’illuminazione dei locali, al top della classifica troviamo i LED, che consumano poco, durano più a lungo e si possono regolare piuttosto semplicemente. Per gli addetti ai lavori i LED sono la tecnologia del futuro e pian piano stanno prendendo il posto delle classiche lampadine a incandescenza Oltre alla scelta dei sistemi d'illuminazione e delle lampadine giuste, anche rivedere le nostre abitudini in fatto d'illuminazione può aiutarci a ridurre sensibilmente il consumo di elettricità. Trovi molti consigli sull'illuminazione domestica nella guida «Illuminazione efficiente nelle economie domestiche».
Fonte: SvizzeraEnergia Ulteriori informazioni: http://www.bfe.admin.ch/php/modules/publikationen/stream.php?extlang=it&name=it_336894351.pdf |
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Gennaio 2018 Abitare Riscaldare al punto giusto
Per poter svolgere al meglio la loro funzione, i radiatori, che come dice il nome diffondono il calore per irraggiamento, non devono essere coperti da mobili, tende, ecc. Lo stesso discorso vale per i riscaldamenti a pavimento, che non vanno coperti con tappeti o moquette. La temperatura giusta Non esiste una temperatura giusta per tutti, poiché la sensazione di benessere termico varia da persona a persona, muta con l’età ed è influenzata dall’attività svolta, dall’abbigliamento, dalla temperatura delle superfici che ci circondano, dall’umidità e da eventuali correnti d’aria. Basta entrare in una casa con le pareti poco o non isolate termicamente: anche se l’aria è calda, proviamo una sensazione di comfort. Si può comunque dire che generalmente in casa 20 °C sono sufficienti a garantire un benessere ottimale. Nelle camere dal letto si consiglia una temperatura di circa 18°C. Una regolazione che tiene conto di questo aspetto permette di risparmiare molta energia e molto denaro. Basti pensare che per ogni grado in più, i consumi per il riscaldamento aumentano del 6%! Come regolare il calore locale per locale? Se i radiatori sono dotati di valvola termostatica è un gioco da ragazzi. La valvola termostatica è un elemento che può essere montato anche sui radiatori esistenti, che si occupa di mantenere nel locale la temperatura desiderata. Essa fa risparmiare energia, fino al 20%, soprattutto perché permette di approfittare del calore gratuito del sole o di apporti di calore da sistemi ausiliari come dalle stufe a legna e dai caminetti. Con le valvole termostatiche è facile impostare la temperatura locale per locale, ad esempio 18 °C nelle camere da letto e nei locali poco utilizzati e 20 °C nel soggiorno. Se il riscaldamento è a pavimento, è necessario agire sui rubinetti che regolano il flusso di acqua calda in ogni locale, ricordando di apportare piccole correzioni e di attendere alcuni giorni per vedere l’effetto.
Fonte: EnergyChallenge 2017 Ulteriori informazioni: https://www.svizzeraenergia.ch/page/it-ch/lavatrici
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Dicembre 2017 Abitare Lavastoviglie: un prezioso aiuto dopo pranzi e cenoni
Chi dice che le lavastoviglie consumano meno acqua rispetto al lavaggio a mano non racconta frottole! Infatti, l’Università di Bonn ha condotto uno studio da cui emerge che una lavastoviglie consuma la metà dell’acqua e un quarto dell’energia elettrica in meno rispetto al lavaggio a mano, a parità di stoviglie. Tuttavia, le condizioni per ottenere tale risultato sono, da un lato, che si utilizzi una lavastoviglie energeticamente efficiente e, dall’altro, che il lavaggio avvenga a pieno carico. All’acquisto di una nuova lavastoviglie non dimenticarti di: - Sceglierne una con capacità adeguata (fino a due persone, da 8 a 10 posate; per più di tre persone, 11 posate e oltre).
- Tenere conto dell’etichetta energia e trova una lavastoviglie di categoria A+++ o A++ su www.compareco.ch.
- Accertarti che la lavastoviglie sia adatta ad accogliere le tue attuali stoviglie (forma, grandezza).
Per utilizzare la lavastoviglie in modo efficiente e approfittare dei sui principali vantaggi:
- Accendi la lavastoviglie solo quando è piena, ma senza caricarla eccessivamente.
- Scegli uno dei programmi a bassa temperatura o ecologici.
- Non dimenticarti di pulire regolarmente il filtro e di riempire lo scomparto del sale.
Se non hai una lavastoviglie, puoi comunque risparmiare preziosi litri di acqua procedendo con il lavaggio nel seguente ordine: bicchieri, piatti e tazze, posate, stoviglie in plastica e infine padelle e pentole.
Fonte: SvizzeraEnergia Ulteriori informazioni: https://www.svizzeraenergia.ch/page/it-ch/lavastoviglie |
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